La fattoria sembrerebbe disabitata, di certo è maledetta.
I miasmi necromantici che trasudano da ogni dove ci hanno avvolti, si sono insinuati sotto la pelle e più profondamente nella nostra mente e ancora oltre, lambendo il nostro io ancestrale, risvegliandoci.
Jakob ha scoperto di essere coraggioso: senza esitazioni è stato il primo ad entrare nella casa padronale per verificare cosa fossero le forme umanoidi celate da bianchi lenzuoli e solo con la forza Kisho è riuscito a farlo desistere e a trascinarlo fuori.
Anche Layla è cambiata: l'ombra nera che aveva nel cuore si è materializzata e ha preso vita propria, fluendo fuori dal suo corpo e rendendola più docile e collaborativa.
Ci sono stati anche dei combattimenti con creature emerse dalle tenebre e proprio in quel frangente Kisho e Tillal hanndo dato prova del cambiamento. Tillal è diventato più sicuro di sé e sta prendendo maggiore confidenza con il suo potere e il sangue nemico che imbrattava il suo volto e gocciolava dal suo acciaio ne è la prova.
Kisho si è scoperto meno ascetico di quel che pensasse e con i suoi potenti pugni e mirabolanti acrobazie ha mostrato le sue capacità offensive.
Gog infine si è rivelato più indeciso del solito anche se su di lui la maledizione sembra avere un effetto minore ma forse in fondo è perchè lui un po' maledetto lo è sempre stato.
Siamo più forti e oggi ne abbiamo preso consapevolezza. Come dice sempre Gog, diventeremo i signori dell'universo!