
La maggior parte del commercio di Trollheim avviene lungo il fiume Rimeflow. Attraverso Approdo di Jelnir, i mercanti possono arrivare in città su chiatte o navi a vela dal fondo piatto e senza deriva, chiamate drakkar. Il fiume, infatti, è il mezzo di comunicazione più veloce e anche sicuro (soprattutto quando si viaggia su una drakkar da guerra) tra questa regione e il resto dei Regni e in particolar modo con il centro più importante di tutti: Karlsgrad. Così, quasi ogni giorno, partono da Trollheim casse di la lana, partite di legname, barili di carne sotto sale e botti di robusta birra, prodotta nell'omomino quartiere.

Le minacce più sentite dalla popolazione non sono solo i vicini nemici dell'Irrisen che secondo molti possono manifestarsi sotto forma di spie, infiltrati, sabotatori, ma anche gli animali e le creature della foresta. In primo luogo i troll che infestano le montagne e le foreste più fitte, ma anche orsi, i lupi e tutte le mostruose creature dei ghiacci.
La difesa della città è fortemente presidiata non solo dalla guardia cittadina, dai corvi neri o dalle truppe del Reggente, incarnato da Freyr Darkwine, ma anche dalla cittadinanza la quale, sentendosi direttamente minacciata dalle streghe e mostri, partecipa volentieri alla vita militare. Ogni abitante in età adatta a impugnare un'arma, a prescindere dal sesso, viene addestrato all'arte militare. Le armi più diffuse sono, oltre alla caratteristica spada ulfena, la lancia (con cui si caccia l'orso) e la balestra.
Oltre alle milizie e alle mura, la stessa conformazione della città è un potente alleato per la sua difesa. La crescita dei quartieri attorno al Castello e la loro fortificazione è stata realizzata intenzionalmente confusa e intricata, tant'è che uno straniero, pur abitando a Trollheim da mesi, difficilmente vorrà di inoltrarsi nei vicoli e vicoletti dei quartieri da solo, a meno che non sia disposto a spendere qualche ora per ritrovare la via.
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